RICONOSCERE DANTE ATTRAVERSO IL POTERE DELLE IMMAGINI

Il museo è un luogo del tempo nel tempo, dove l’interattività e la multimedialità si uniscono al prestigio di reperti storici di inestimabile valore.

Il nuovo Museo Dante, inaugurato lo scorso 15 maggio, sorge all’interno del complesso conventuale francescano ed è attiguo alla Tomba di Dante.

Il Museo Dante di Ravenna è un luogo del tempo nel tempo, in cui il visitatore non può far altro che immergersi e farsi catturare. Il nuovo Museo di Dante si presenta come un percorso fisico e immaginifico vero e proprio, concepito per offrire ai visitatori un’esperienza emozionale ed educativa, attraverso un progetto pensato in chiave contemporanea, dove l’interattività e la multimedialità del nostro tempo si uniscono al prestigio di reperti storici di inestimabile valore.

"pigliare occhi, per aver la mente."

Il nuovo Museo Dante di Ravenna rappresenta appieno quello che il Sommo Poeta esprimeva nel verso “Pigliare occhi, per aver la mente”.

Il POTERE delle immagini Dante lo conosceva bene.

Nel canto XXVII del Paradiso Dante ce lo dice con parole vivide e forti: Pigliare occhi, per aver la mente. L'arte può “pigliare gli occhi”, ovvero catturare l'attenzione attraverso lo sguardo dello spettatore, "per aver la mente", e guidare lo stesso spettatore a una riflessione interiore. Nel Medioevo il grande potere comunicativo delle immagini era a servizio di tutti coloro che non sapevano leggere e Dante utilizzava le immagini per adottare lo stesso principio.

Il passato rivive attraverso la tecnologia

La scelta del linguaggio comunicativo del nuovo Museo Dante non poteva che ispirarsi a Dante stesso: raccontare e valorizzare la vita e l’opera magna del Sommo Poeta attraverso un percorso esperienziale di immagini, musiche, effetti visivi e contenuti interattivi di forte impatto, ci è parso il modo migliore per coinvolgere e sorprendere gli occhi e la mente del visitatore che, sala dopo sala, affianca Dante in un viaggio unico e memorabile.

Rappresentare il passato in modo futuristico può forse sembrare un ossimoro (figura retorica molto cara a Dante) ma utilizzare il potere evocativo delle immagini, potenziandolo con strumenti tecnologici d’avanguardia, ci ha permesso di creare un allestimento coinvolgente, ipnotico, contemporaneo ed educativo in grado di guidare i visitatori di ogni età in un percorso che punta dritto al cuore della Divina Commedia e di Dante stesso.

Progettisti, artisti e tecnici dietro le quinte del Museo Dante di Ravenna

Il prestigioso progetto, tracciato da un Comitato Scientifico (in base alle convenzione del Nov.2018 stilata tra Comune di Ravenna, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e Centro Dantesco dei frati minori conventuali) ha previsto numerosi interventi, realizzati nel massimo rispetto della struttura preesistente, ed ha richiesto una stretta e costante collaborazione tra tutti i professionisti coinvolti e lo staff del Comune di Ravenna, un gruppo di lavoro composto da professionalità dell’ufficio cultura e della Biblioteca Classense che ha realizzato l’imponente lavoro di redazione dei testi e la selezione delle oltre 400 immagini fruibili attraverso le installazioni interattive che accompagnano i visitatori in tutte e nove le sale del museo.

Questa collaborazione si è rivelata la chiave dello splendido risultato finale.

Tutti noi di Touchwindow vogliamo rivolgere un sentito ringraziamento alle aziende che hanno collaborato durante tutte le articolate fasi progettuali ed esecutive, in particolare:

· Studio ON Architetti di Roma per la progettazione museografica, la progettazione dell’allestimento e degli impianti, la direzione lavori, sicurezza e prevenzione incendi.

· Contemporanea Cantieri per gli arredi e l'allestimento.

· Sinerte per la progettazione esecutiva.

· Giustina De Toni, per la realizzazione delle sculture della sala del volto. (Le sculture sono state realizzate interamente a mano dall’artista).

Una menzione speciale al Comitato Scientifico del Comune di Ravenna per l’imponente lavoro di redazione dei 250 testi e la selezione delle oltre 400 immagini fruibili attraverso le installazioni interattive che accompagnano i visitatori in tutte e nove le sale del museo.

Grazie al confronto con le numerose figure professionali, alla condivisione di esperienze e conoscenze tecniche, abbiamo definito le linee guida estetiche, gestito l’immagine coordinata, ridisegnato il logo del museo e valorizzato i suoi spazi attraverso l’uso della tecnologia. Abbiamo inoltre minimizzato l’impatto di ogni intervento, mantenendo così integra l’originale bellezza di ogni sala.

Photo by courtesy of Comune di Ravenna

Info Museo: www.vivadante.it

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